Lettera al Nuovo Anno e appello a Babbo Natale

LETTERA AL NUOVO ANNO (include appello a Babbo Natale)

Questa lettera al nuovo anno ha due contenuti significativi: 1) una decisione di cambiamento; 2) un appello a  Babbo Natale. Tutto il resto é contorno servito sul piatto di portata perché anche l’occhio vuole la sua parte e una lettera si può chiamare tale solo se ha un certo numero di frasi, altrimenti è un messaggio, un sms, un WhatsApp, un tweet etc… insomma roba breve.

Questa mia lettera al nuovo anno è breve ma non troppo e non sapendo come chiamarla, l’ho chiamata…. lettera.

Parte 1 Caro 2018 io sarò serena senza stagione: basta paranoie!

Caro anno nuovo, la farò finita con le paranoie. Hai presente come scorre il tempo in un anno, no? Praticamente lo schema è sempre più o meno così. Partiamo da Agosto. Finalmente é Settembre. Ed è subito Halloween. Cosa fate a Capodanno? Ennesimo San Valentino d’amarezza. Apriamo le uova di Pasqua. Finalmente mare! E si ricomincia. In una alternanza ritmica cronica di: sono cicciona – sono triste, sono a dieta – sono incavolata, sono sola – mangio le uova di cioccolata, sono cicciona – sono triste, sono a dieta, finalmente al mare ma incavolata. Ora, dopo un pochetto di anni di esistenza su sta terra ho capito che questo non cambierà mai,  e allora cambio io.

Caro 2018 ti sorprendo e me ne infischio. Non c’è peso e non ci sono misure per la serenità. ho una intelligenza nella media, nessun particolare problema cognitivo, due orecchie, un naso e due occhi al loro posto che con un paio di occhiali ci vedono anche bene, braccia e gambe ok, soldi pochi come sempre, una progenie da paura e ho pure un cane. Non mi manca niente. Caro 2018 io sarò serena senza stagione. Qualcuno ha detto che un ottimista sta in piedi fino a mezzanotte per vedere l’Anno Nuovo e un pessimista sta in piedi fino a mezzanotte per essere sicuro che l’anno vecchio sia passato. Io voglio stare in piedi fino a mezzanotte per festeggiare tutto: il vecchio, il nuovo e il fatto che ci sono!

Parte 2 – Appello a Babbo Natale

Approfitto della lettera al nuovo anno per rivolgere un appello a Babbo Natale. Giusto quattro parole: Babbo, arriva dal mare.

Mio caro Babbo, fammi un favore, il prossimo anno arriva dal mare. Lo so che dal cielo, volando fa figo, ma prova ad usare per una volta il barcone. Remi per renne e un sacco di gente. Miglia di sale e bocche da sfamare. Arriva nudo, senza regali, facci sentire che non siamo soli. Che in questi viaggi atroci di gran sofferenza, sbarca di tutto tranne che la speranza. Sarebbe bello vederti arrivare a Lampedusa o dove ti pare, giù dal barcone con un sacco di gente, in barba ai razzisti e alle persone disumane, urlare insieme Buon Natale!

Ornella

https://tacteatro.wordpress.com

 

8 Risposte a “Lettera al Nuovo Anno e appello a Babbo Natale”

  1. bella Ornella! sottoscrivo la letterina a Babbo Natale anche quella dei buoni propositi per l’anno nuovo, che spero non si arenino per la Befana come troppo spesso succede!!
    Un bacio e buona fine/ottimo inizio

  2. A questo passo arrivo io dal mare con i migranti xD. Buon Soltizio!!
    L’anno prossimo celebro l’anno nuovo egiziano (nell’estate).

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