Ti sei mai chiesta come volano i pensieri ?

Ti sei mai chiesta come volano i pensieri?

Ci sono volte in cui la voglia di volare non è solo una lieve metafora, ma la consapevolezza che le ali crescono anche a colpi di vaffanbrodo.

Quando te ne infischi e poi diventi leggera leggera.  Se lo fai con costanza, se lo ripeti            con determinazione -Vaffanbrodo! Vaffanbrodo! Vaffanbrodo!- allora, due piccole alucce cominciano a spuntare, almeno nella tua testa. Così volano i pensieri.

Alcuni di loro volando fanno capriole, altri volano in linea retta, dritti dritti, altri ancora, i più numerosi, volando si posano su quello che c’é intorno. Per esempio io un giorno ho trovato una pensiero che conservo ancora sulle ciglia di una bambina che dormiva. Insomma troviamo pensieri ovunque, nelle cose più inaspettate ed ogni volta che un pensiero si posa sulla testa, esclamiamo “ho avuto una idea!”.

C’è un gran traffico di pensieri che se ne vanno in giro con i più disparati umori. Alcuni sono tristi, altri felici, altri perplessi, e altri ancora sono gentili al contrario di quelli cattivi che sono tanti e dispettosi e lenti e pesanti e si muovono ostacolando il movimento degli altri e vogliono che tutti gli altri facciano quello che loro vogliono e dicono quello che vogliono che gli altri dicano e mentre tutti gli altri pensieri hanno tanti colori, quelli cattivi sono solo grigi e credono in un pensiero più grande, un pensierone, che sarebbe superiore a tutti e grigio, a cui tutti devono, secondo loro, devono credere e obbedire e per finire, solo loro hanno ragione.

E poi urlano, urlano tanto i pensieri cattivi, mentre tutti gli altri pensieri sono più o meno silenziosi. insomma i pensieri cattivi non sono ben visti dagli altri. Infatti, in genere i pensieri vanno d’accordo tra di loro escono insieme, fanno feste, alcuni si fidanzano e alcuni altri addirittura si sposano riproducendosi in nuovi piccoli pensierini

Anche se sono tanti, di buono c’é che durano poco perché ogni volta che te ne infischi e dici “Vaffanbrodo!” un pensiero cattivo sparisce e tu diventi leggera leggera.  Se lo fai con costanza, se lo ripeti con determinazione -Vaffanbrodo! Vaffanbrodo! Vaffanbrodo!- allora, due piccole alucce cominceranno a spuntare, almeno nella tua testa.

Io e la mia faccia da vaffanbrodo! Quando sgrano gli occhi e non dico niente: vaffanbrodo!

E così volano i pensieri.

Ornella

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