Dalla CHIARA alla chiarezza, con-tatto…

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La Chiara è una mia amica. Cioè… lo era. Lo è stata. Lo è stata prima del gelato. Si, perché io e la Chiara un pomeriggio di inverno di 15 anni fa mangiammo un gelato insieme e da quel momento non fummo mai più amiche. Non fu diretta colpa del gelato e neppure della stagione sbagliata per mangiarlo, ma della chiarezza! La Chiara, quel giorno, mangiando il gelato, mi raccontò che aveva tradito il fidanzato e io, mentre con le parole le dicevo che la capivo, con le mani le lanciai il cono gelato bigusto (nocciola-pistacchio) sulla felpa color panna. Non fu premeditato, lo feci e basta.

Oggi ho pensato a Chiara mentre danzavo Contact Improvisation. Oggi, ripensando a quel momento, ci ho visto l’essenza del teatro: agire le emozioni! A dispetto delle parole, contano solo i fatti! La Chiara, per quel che aveva fatto, mi stava proprio sulle scatole, così le porsi il mio cono bigusto sulla maglietta (che poi l’accostamento cromatico non era niente male). W la “chiarezza”!

CONTACT IMPROVISATION DI OGGI:

– Carta del giorno: “Chiarezza” (l’agelo rosa si specchia nel lago e si vede bene, in ogni senso)

– Contatto del giorno: come onde che incontrando gli scogli diventano grandi! Ruotarsi intorno, vicini vicini, senza finire come magneti attaccati è difficile, ma la base del successo è il centro. Se per mantenere l’equilibrio ti devi abbassare, tira su la colonna e non farlo notare.

– Frase del giorno: “Edison, intervistato su i sui innumerevoli tentativi falliti per costruire la lampadina, ha risposto: ho trovato innumerevoli modi per non costruirla!”

Grazie Maestro Lun!

La lezione di oggi è per il più bel colibrì che abbia visto danzare. Susanna Cova, grazie per avermi prestato le tue ali, per avermi fatto vedere come anche su due soli piedi si possa volare. Non c’eri, ma ci sei stata lo stesso e mi sei mancata….