Qualcuno dice che la primavera cominci il 21. Giuro che, da 11 anni, inizia l’uno!

Questa sera lo spettacolo è per la prima vagina che ho messo al mondo: a mia figlia. 

Qualcuno dice che la primavera cominci il 21. Giuro che, da 11 anni, inizia l’uno! Ci vuole una utopia per liberare l’anima, per farla volare fino a quel nido in cui ali impazienti stanno covando il sogno di un volo inarrestabile. Quando sarà il momento vedrai un uccellino impaurito, indeciso se abbandonarsi al vento o rimanere sul ciglio della roccia. Ma lui il volo lo ha già. Lo ha già dentro. Lo ha nel becco. Lo ha già per sua natura. Lo ha nel battito di un cuore impazzito per tutto quel cielo che ha davanti. Lo ha nelle nelle piume che fremono con l’aria per la voglia inarrestabile di assaggiare l’acqua delle nubi e di scaldarsi al sole di una luce abbagliante. Lui il volo lo ha già nei suoi occhietti neri in cui il sogno delle picchiate è colorato di bianco e azzurro chiaro. Chiaro come il momento in cui vedrai un uccellino lanciarsi al suo primo volo. E’ nato per questo. E tu per amarlo.

I monologhi della vagina, villa Burba ore 21.00. A stasera!